Il Cetriolino Messicano (Melothria Scabra) è una pianta appartenente alla famiglia delle Cucurbitacee.
Originaria della parte meridionale del Nord America , dove è conosciuta come “ Sandita ”, è diffusa in Messico e nella maggior parte degli Stati Uniti.
La pianta del Cetriolino Messicano è rampicante e grazie ai suoi viticci, foglie modificate con funzione di sostegno, riesce ad aggrapparsi ad altre piante o a sostegni vari. Può superare anche i tre metri di altezza.
I fiori, copiosi nel periodo di fioritura, sono piccoli e con cinque petali di colore giallo.
Il frutto ha le dimensioni dell’uva, sembra un piccolo cocomero e il sapore è come quello del cetriolo, ma con retrogusto amaro che dipende dalla buccia.
Coltivazione del Cetriolo Messicano
I periodi di semina, diradamento, trapianto e raccolta dipendono dalle aree geografiche.
La Melothria Scabra è una pianta che predilige climi sub tropicali. Il terriccio deve essere fine, ricco e ben drenato. L’irrigazione deve essere regolare e senza ristagni di acqua.
Semina: può essere diretta in campo o pre-semina in semenzaio.
– in semenzaio: nel mese di Marzo. Deve avvenire posizionando i semi in vasetti o contenitori simili alti almeno 10 cm e con fondo forato in modo da assicurare un ottimo drenaggio dell’acqua. Per avere ottimi risultati è consigliato coprire il seme con una quantità di terriccio pari al doppio del diametro (0,5 – 1 cm) e tenere costantemente umido il terreno. Se necessario proteggere la coltura con un copertura evitando condizioni di eccessivo freddo-umido che sono sfavorevoli alla germinazione;
– diretta in campo: nel mese di Aprile – Maggio.
Trapianto: deve essere effettuato nel mese di Aprile e comunque entro 20 giorni dalla semina poiché successivamente si può danneggiare la radice che è di tipo a fittone. Le piantine vanno distanziate di circa 20 cm. È importante posizionare un supporto vicino alla pianta di Cetriolino Messicano in modo che questa possa crescere arrampicandosi e non strisciando sul terreno, evitando così il contatto con il terreno e con gli animali che potrebbero danneggiarla.
Raccolta: Luglio – Agosto, ma può continuare fino all’arrivo dei primi freddi. I frutti vanno raccolti quando sono belli sodi e della dimensione di un grosso chicco d’uva.